Francesco Catalano

Francesco  Catalano Francesco Catalano
lodi (LO)

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27/07/2011
Categoria: Pittori

Websites: franncescocatalanoart 

Opere inserite: 4

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Data di nascita: 23/07/1952
Residenza: lodi - LO

 Francesco Catalano

( San Leucio del Sannio-Bn, 23 luglio 1952 ) è un artista pittore e scultore.
Lavora in provincia di Milano.

La famiglia si trasferisce a Milano nel 1955
In giovane età conosce il pittore Paolo Tonzar, il quale, lo avvia alla pittura con consigli e indicazioni sulle tecniche. La sua prima opera pittorica è datata 1966 ( Tramonto con anatre
in volo ).

Nel 1969 si trasferisce a Venezia per vedere una mostra personale di Paolo Tonzar,colui che considera suo Maestro.
In occasione della visita alla città, trova alcune gallerie d'arte, dove può ammirare opere di pittori di scuola cubista, ne rimane così affascinato da esserne influenzato nella sua arte negli anni a venire.
Nel 1973, dopo il servizio di leva, si trasferisce per un periodo a Roma dove alloggia in via della Cisterna nei pressi di p.za Trastevere. Vive vendendo quadri per strada e nei locali di
p.za del Popolo dove conosce gli artisti di Scuola di piazza del Popolo frequentando alcuni di loro, in particolare Franco Angeli.
Prima di tornare a Milano, si ferma a Firenze e Bologna. Successivamente, per qualche tempo, va a vivere a Venezia, dove conosce Virgilio Guidi.
Dal 1974-1987 dipinge quadri d' ispirazione mistico-simbolica di tendenza prima cubista e poi fortemente di matrice espressionistica (Un volto per una maschera, una maschera per un volto. Il sogno, Il risveglio, Allucinazioni, L'incubo) dove tende ad evidenziare violentemente il colore e la forma.

Alla fine degli anni '80, dopo aver visitato una mostra di Joseph Beuys all'Accademia di Brera, Catalano rimane fortemente ispirato dalle sue opere , alcune delle quali simboleggiano dei timbri. Dopo diverse ricerche e studi sull'artista , egli sposa il pensiero creativo socio - ambientalista del messaggio di Beuys e crea un piccolo catalogo (Metodologia pittorica) che presenta in occasione della mostra personale nel 1991 allo studio Panigati di Milano.

Successivamente, le sue opere saranno una continua ricerca estetica ottenuta con timbri, etichette, scontrini fiscali,collage di fotocopie. Francesco Catalano, in un suo comunicato stampa scrive:

"Negando il concetto estetico tradizionale dell'arte, e consolidando la presa di coscienza dell'inquinamento sull'ambiente, la mia proposta pittorica propone, nella "dinamica estetica", una nuova identità etico-morale; nello sforzo di questo cambiamento si evidenzia la valutazione e la consapevolezza del problema ecologico dell'ambiente della natura e della stessa oggettività dell'arte: "L'occhio che vede farà sì che i timbri rappresentati nell'opera entrino nell'animo e nelle coscienze degli uomini..."

bibliografia:
Catalano francesco è stato recensito in numerosi quotidiani tra i quali: Il Giornale, Il Popolo Cattolico, il Corriere della Sera, il Tempo di Viterbo, Corriere di Viterbo,il Cittadino,L'eco,Images art &Life, etc.

  • maschera (bio presto)
  • l'attore
  • maschera dormiente
  • uccello morto in acqua
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