Francesco Chiarelli

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Francesco Chiarelli nasce a Massafra il 26 marzo del 1973 paese alle porte di Taranto,dove vive sino ai 18 anni, quanto si trasferisce prima a Torino e poi a Perugia per effettuare gli studi universitari.
E’ proprio in quegli anni che si avvicina al mondo dell’arte ed inizia a dipingere. Le prime esperienze si concentrano sull’iconografia. Da autodidatta approfondisce la tecnica dell’icona e produce diverse opere.
Nell’anno 2006 inzia a dipingere soggetti paesaggistici, utilizzando sempre colori molto accesi e sperimentando utilizzo dei colori primari. Questo suo percorso continua senza alcuna esternazione al pubblico.
Sempre alla ricerca di nuove sperimentazioni inizia ad avvicinarsi all’arte contemporanea e ad utilizzare diversi elementi materici nei suoi quadri.Utilizza carta, collage su tela, bitume, ritagli di giornale e colori acrilici.
In questi anni il suo lavoro si è sviluppato affrontando diversi filoni tematici . All’inizio del 2007 i suoi quadri rappresentano le città d’Italia utilizzando il rosso, il nero e il bianco e rappresentando i principali monumenti in diverse prospettive nell’ambito dello stesso quadro. Nell’estate 2007 partecipa alla sua prima estemporanea di pittura a San Mariano di Corciano dove si classifica al primo posto con una giuria molto qualificata.Tale opera denuncia la costruzione selvaggia e l’oppressione del paesaggio collinare umbro, con gli abitanti che guardano inermi come spettatori.
Da questa esperienza positiva, nasce il desiderio di migliorarsi e dedicare più tempo alla pittura. Inizia a produrre opere che rappresentano la frenesia del nostro tempo, l’impersonalità, la corsa, l’attesa. Si ispira a luoghi di grande passaggio quali le stazioni, il traffico,le strade affollate dove tutti sono anonimi. Utilizza la scala dei grigi con linee e curve di colori primari che spezzano ed attraversano i soggetti rappresentati.
Attualmente sta sperimentando nuove tematiche quali la moda ed il cinema, servendosi in maniera rilevante del bitume e dei ritagli di giornali e creando dei contrasti di colore.
Le sue uniche esperienze al pubblico sono rappresentate dalla partecipazione ad estemporanee, occasione nelle quali l’artista può dedicare tempo alla pittura, tempo che gli viene sottratto quotidianamente dalla sua intensa vita lavorativa e familiare. In tali occasioni ha sempre ottenuto posizioni di rilievo classificandosi spesso ai primi posti e ottenendo il riconoscimento da parte del pubblico e della giuria.