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EMANCIPAZIONE (Mario Gianquitto)

EMANCIPAZIONE

  • Titolo: EMANCIPAZIONE
  • Genere: Pittura
  • Tecnica: Olio su tela
  • Misure: 50x70
  • Descrizione: Il corpo umano, soprattutto la donna, sono il fulcro sul quale concentrarsi, pur rimanendo fedele ai canoni classici si propone con un linguaggio espressivo in senso metafisico, il passato si afferma come fondamento e sostegno della modernità.
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Commenti sull'opera EMANCIPAZIONE:

 (Recensione di Maria De Michele)

Nelle opere di Mario Gianquitto il passato ritorna, evocato e filtrato si intreccia con il presente. L’artista sensibile e ricettivo alle potenti suggestioni dei grandi maestri del ‘600 approfitta di disarticolati frammenti che  ricompone in maniera straniante ma riconoscibile, frammenti che  avverte come valenza simbolica nella quale ritrovare l’equilibrio compositivo. Particelle assemblate ad oggetti, figure umane, animali profondamente radicate nella realtà contemporanea. Il corpo umano, soprattutto la donna, sono il fulcro sul quale concentrarsi, pur rimanendo fedele ai canoni classici si propone con un linguaggio espressivo in senso metafisico, il passato si afferma come fondamento e sostegno della modernità.

“Emancipazione”, un dipinto che reinterpreta alla luce dei nostri giorni l’estetica femminile e non solo. Una personalissima rielaborazione del ritratto di Lucrezia Paolini, moglie dell’esuberante ed eclettico pittore napoletano Salvator Rosa, in un contesto mutato, diviene come per poeti e novellieri oggetto da idealizzare, la carnagione volutamente impallidita, lunare, canone di bellezza essenziale per  le donne del tempo, sia cortigiane, di nobili estrazione o semplici popolane   utilizzavano del succo di limone o borace sulfurea per schiarire la pelle. Lucrezia, presa ad immagine di quell’appartenenza illusoria dell’età barocca,   dove il punto nodale della vita sociale doveva essere il “decoro”, la dedizione alla casa e alla famiglia, vivere nel timor di Dio, rarissime le donne capaci di condurre una vita indipendente, dotate di una buona cultura umanistica, l’apparire assumeva un valore di fondamentale importanza. E Mario Gianquitto in tutto lo spazio disponibile segna la presenza di Lucrezia come frutto di un virtuosismo spinto e carismatico che diviene testimonianza di una falsata emancipazione.

La figura femminile in secondo piano ricalca il prototipo della femminilità    contemporanea, una donna progredita, intraprendente, volitiva, avvolta in un panneggio rosso dove luci ed ombre ne esaltano le pieghe, dalle quali emerge una bellezza pura, che racchiude la sete di armonia e di perfezione, di forma e sostanza. Un drappo che come una corazza  le impedisce di muoversi. La condizione umana della donna resta cristallizzata, l’immobilismo si perpetua, la priva dell’esistenza della scelta di sé e la rimette ad una verità cui semplicemente adeguarsi. Ogni opera di Mario Gianquitto propone un pensiero personale dell’attualità storica congedandosi dalla presunzione di trovare la verità, il contenuto del quadro diviene un percorso ardito per   rinvenire il messaggio cui oggi è chiamato, aprendo la possibilità di un dialogo per un ipotetico contraddittorio. Emancipazione come sostitutivo all’etica dell’obbedienza, dove l’uguaglianza e la libertà della donna  accrescono le potenzialità intellettuali e morali dell’intera umanità. Le mani rivolte verso l’alto, eleganti e filiformi, dischiuse, sono metafora di libertà, condivisione, concordia. La creatura di sesso maschile dovrebbe sempre tenere a mente le parole del Capo Indiano Seattle “Non è la terra ad appartenere a noi ma siamo noi che apparteniamo alla terra”.

 


postato da Mario Gianquitto - mercoledì 05 settembre 2012 alle ore 15:29

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postato da Nicola Emiliano - domenica 27 ottobre 2013 alle ore 22:11

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Tutte le opere di Mario Gianquitto

  • Ritrazione narcisistica
  • ATTO  IDEATIVO
  • MICROCOSMO
  • PERCEZIONE CROMATICA
  • DISEGNO DIVINO
  • FLORA. L'altra galassia
  • Proserpina.Convergenza di culture
  • SPIRITO GUIDA
  • ATTRAZIONE MAGNETICA
  • CANTICO
  • ANORESSIA. Illusoria certezza
  • OBBEDIENZA.Tendenza primordiale
  • PROVOCAZIONE. Irruzioni primarie
  • RITRATTO DI NOBILDONNA
  • BURLESQUE. Sospensione metafisica
  • L' IMMAGINAZIONE di MINERVA
  • DISSOCIAZIONE STORICA
  • MITOLOGIA
  • MARIO GIANQUITTO – Invertebrati - Specie in evoluzione. 2011
  • “ MANI”  (Autoritratto del giovane Rembrandt) - 2012
  • SAN GENNARO. La Santità
  • IL TANGO -Lo scorrere irreversibile del tempo
  • L'INNOCENZA
  • EMANCIPAZIONE
  • CONCERTO PER MARGHERITA - 1970
  • IL SILENZIO DELLA NEVE
  • FRAMMENTI-1990
  • IL PENSIERO. Ritratto di Sara
  • LA NONA SINFONIA . Dissonanza.
  • AGGRESSIVITA' - Lotta impari.
  • MATERNITA' FELINA
  • IL VESTITO
  • RADIOGRAFIA DELLO SPIRITO
  • LA CUPOLA DEI GENOVESI
  • IL GIRASOLE
  • LE BAMBOLE
  • CASUAL -Allegoria dell'essere e l'apparire.
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