Il poeta flavio almerighi ospite alla libreria laformadelibro

Il poeta flavio almerighi ospite alla libreria laformadelibro Segnalato da Studio Pierrepi

Studio Pierrepi

Categoria: Conferenze

Data: 25 gennaio 2019

Indirizzo: via XX settembre 63

Provincia: Padova

Orario di apertura: 17.00


All’interno della rassegna "incontri con l'autore" venerdì 25 gennaio alle ore 17.00 la libreria Laformadelibro di Padova (via 20 settembre 63) ospiterà il poeta Flavio Almerighi per la presentazione di “Isole”, raccolta di sessanta poesie edite da Ensemble editore (2018).

Il titolo del volume, ha raccontato l’autore in una recente intervista, richiama «Acqua e solitudine. È quello che molti stanno diventando, presi tutti da vicende personali, gli altri sono il “resto dell’umanità” senza volto e senza nome. Come scrisse Paolo Conte “Si nasce e si muore soli. Certo in mezzo c’è un bel traffico”»

Nato a Faenza il 21 gennaio 1959 Almerighi è autore delle raccolte di poesia Allegro Improvviso (Ibiskos 1999), Vie di Fuga (Aletti, 2002), Amori al tempo del Nasdaq (2003), Coscienze di mulini a vento (Gabrieli 2007), durante il dopocristo (Tempo al Libro 2008), qui è Lontano (Tempo al Libro, 2010), Voce dei miei occhi (Fermenti, 2011) Procellaria (Fermenti, 2013). Alcuni suoi lavori sono stati pubblicati da varie riviste di cultura/letteratura (Foglio Clandestino, Prospektiva, Tratti). Dieci sue poesie sono comprese nella Antologia a cura di Giorgio Linguaglossa Come è finita la guerra di Troia non ricordo (Roma, Progetto Cultura, 2016).

«La poetica di Flavio Almerighi – scrive la scrittrice e traduttrice Stefanie Golisch nel saggio "Oggi non è un altro giorno, Poesie di Flavio Almerighi" che chiude il volume - consiste nel «dire le cose senza abbellirle e rimanere, pur sempre, dalla nostra parte. Perché le vite imperfette che nutrono queste poesie sono le nostre vite: storte, zoppicanti, commoventi e ridicole. In un mondo di maschere, le poesie di Almerighi cercano di dire il vero in tutte le sue sfumature: la bellezza della bruttezza, la grazia del naufragio, l’avventura di essere uomini e quindi capaci di tutto nell’incessante ricerca di non si sa. Per essere veri, bisogna essere onesti: con se stessi e con gli altri. Capaci di osservare senza pregiudizio né vergogna la fatica di rimanere in equilibrio in questo nostro quotidiano capovolto».

Il poeta sarà introdotto da Raffaella Bettiol, Presidente onoraria della Società Dante Alighieri di Padova, attuale Presidente dell’Ucai, Sezione di Padova e membro del Gruppo letterario Formica Nera.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
 



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