La materia ri-nata iii° edizione 2011 " nona edizione"

La materia ri-nata  iii° edizione 2011  Segnalato da Federica Cammilloni

Federica  Cammilloni

Categoria: Mostre

Data: dal 06 giugno 2011 al 15 giugno 2011

Indirizzo: Via dei Conciatori 3i zona Piramide

Provincia: Roma

Orario di apertura: dalle 19.00 in poi

Come arrivare: metro Piramide

Sito internet: www.galleriagard.com

Referente: Sonia Mazzoli

Per informazioni: 06.5759475 – 340.3884778

E-mail: soniagard@gmail.com


La GARD Galleria Arte Roma Design unica realtà romana, situata nell’ex zona del Porto Fluviale tra il Gazometro e la Piramide Cestia, rivolta alla promozione e divulgazione di opere realizzate da artisti emergenti e design auto-prodotto, realizzato con una particolare attenzione all’eco-compatibile e all’ecologia, riattesta anche quest’anno il suo impegno per quanto concerne le tematiche ambientali con
l' esposizioni d'Arte dal titolo “La Materia Ri-Nata” III° edizione 2011 - nata nel 1999. La mostra evidenzia come l’Arte sia capace di ridare dignità e nuova vita a quei materiali che spesso vengono scartati, gettati dimenticati da tutti. Una ricerca che vuole debilitare i sensi e portare il fruitore a porsi delle domande, a riflettere, si tratta di un'evento che nasce anche per stimolare e dare un messaggio forte di cambiamento. Evento rivolto alla creatività, all’inventiva e al rispetto dell’ambiente, dove si presentano opere selezionate, esclusivamente e rigorosamente realizzate con l'utilizzo di materiale di recupero di scarto. Altro scopo importante della galleria GARD è offrire visibilità ai soggetti che più stentano a portare a conoscenza del pubblico il loro lavoro intellettuale; tra questi ci sono i giovani artisti il cui lavoro incentrandosi, su teorie di ricerca ed avanguardia, viene spesso isolato dal contesto generale e reso quasi del tutto invisibile al grande pubblico

In esposizione opere di:

Pasquale Altieri: Nasce a Matera il 1 Agosto 1966, vive e lavora a Viterbo. Attivo come artista dal 1985, inizia il suo percorso nell'ambito della multimedialità agli inizi degli anni '90, con la realizzazione di ambienti fruibili teletrasmessi e interventi ambientali basati su esperienze sensoriali o sulla ricostruzione biografica di personaggi, sia reali che immaginari. Nell'ultima parte degli anni '90, Altieri volge all'introspezione, con un ciclo di lavori ispirati alle wunderkammern. Il segno stilistico del decennio successivo è invece la dicotomia tra la morbidezza e la futilità del peluche, usato come rivestimento, e la durezza intrinseca (sia essa materiale o concettuale) degli oggetti rivestiti. L’inquietudine di fronte alle contraddizioni del mondo, e della società occidentale in particolare, si esprime esplicitamente nei lavori più recenti, in cui oggetti quotidiani ricontestualizzati diventano icone di disagio. Nel 2010, il Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea dell'Università La Sapienza di Roma ha ospitato Utopia Patetica, lavoro ispirato alle opere di Simone Weil, a cura di Domenico Scudero. Nel 2011, il ready-made La Gara, finalista del Premio Arte Laguna, è stato oggetto di una tesi di laurea presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia.

Sandro Bonforti: Romano di nascita, scrittore e giornalista, ama da sempre l’arte figurativa in tutte le sue espressioni. Le suo opere realizzate con la “compattezza” di materiali terrosi e pesanti come i metalli e la creta, volano verso il cielo e l’infinito dello spazio profondo quando vi abbina la luce di iridescenti vetri illuminati o la porcellana. Per la sua formazione artistica, frequenta presso la Scuola Romana dei Fumetti i corsi di nudo ed illustrazione; partecipa alle “sessioni” di disegno dell’artista americana Wendy Artin. Inizia poi il periodo “danese”, nel quale apprende dall’artista Maura Bertoldi e Sandra Diavolio le basi tecniche ed il gusto della modellazione su ceramica cotta a raku che perfeziona alla “Kunsthøjskolen”, scuola superiore d’arte danese ad Holbaek (Copenaghen). Ultimamente affronta la ricerca artistica “multimateriale” seguendo, gli insegnamenti dei Maestri G. Cimatti, M. Marcozzi, C. Ciaffoni e R. Paolucci. Dall’inizio del 2011 partecipa al gruppo artistico “Piano Creativo 420”, spazio informale condiviso d’arte. Numerose esposizioni artistiche in Danimarca ed In Italia, personali e collettive. Fra le ultime: vincitore del premio scultura a Padova per la mostra “Dell’amore e di altri demoni” con esposizione a Lodi, Galleria “Oltrado Da Ponte”; e poi esposizione in corso a Roma fino al 16 giugno presso “Casa della cultura a Palazzo De Sanctis”, mostra titolata “Libertà di immagine”. http://sandro.bonforti.it

Catia Briganti: Nasce a Colleferro il 24 – 6 del 1971, vive e lavora a Carpineto Romano. Le sue opere sono difficile da inserire in una corrente culturale ben definita. La filosofia dell’arte è costituita da necessità, libertà e bellezza. Le concezioni di tempo e spazio sono semplici metafore per adattare la vita dell’artista alla comprensione della massa, così come il reputare un’opera figlia della contemporaneità risulterebbe riduttivo ai posteri, le espressioni creative accadono senza motivo. Necessità dipinta su materiali presi in prestito dal mondo lavorativo a cui l’economia dell’apparenza ha rubato l’anima, libertà di amare e creare sogni desiderati. Tutto ciò che riaccende la terra, la speranza, l’armonia, fa parte del microcosmo stilistico della poetessa-artigiana di Carpineto Romano. “Far rinascere, far rivivere, trasformare a livello simbolico e pratico è la filosofia che sta alla base dei suoi lavori. All’inizio, non avendo le possibilità economiche, la ricerca dei materiali usati è stata una necessità. Oggi ha lo stesso approccio, ma si è aggiunta la consapevolezza”. In questo modo Catia Briganti descrive il senso dell’ispirazione che sottende alle sue opere, ma bisogna andare oltre. Il potere di plasmare i materiali può appartenere a tutti, ma la forza di ispirare catarsi nel fruitore dell’opera si esprime nell’instabilità della natura e nella fragilità del presente. In altre parole nella vita in sé. Da ciò può partire la definizione di cultura di massa intesa come consapevolezza in larga scala dell’esistenza dell’arte nella vita di tutti i giorni.

Mario Giuliani:Da oltre cinque decenni Mario Giuliani produce opere rispondendo ad un'esigenza interiore assolutamente svincolata da ogni superficiale ambizione di natura artistica.
Nati in spazi rubati alla notte, i suoi lavori poco esposti al pubblico oggi, a centinaia, sono la straordinaria testimonianza di un percorso complesso, contrassegnato dalla sperimentazione in solitudine di tecniche e materiali con i quali il lavoro per la sopravvivenza lo ha messo ogni giorno in contatto. Un percorso artistico tutto da ripercorrere, sviluppatosi parallelamente ad un quotidiano soltanto in apparenza normale.

Tiziana Guidi: Nasce a Roma nel 1969, sin da bambina ha sempre amato il colore e i linguaggi artistici a 360°, dopo gli studi Classici, si laurea in Filosofia e successivamente in Psicologia e nelle sue opere se ne respira l'aria. Completamente autodidatta in campo artistico, si avvicina al mondo delle esposizioni d'Arte nel 2004, da allora ha partecipato a numerose esposizioni collettive in diverse località Italiane.
Stende il colore direttamente con le mani, escludendo la mediazione del pennello, in un rapporto di forte fisicità con l'opera. Nelle sue tele, fatte di corposa materia pittorica impastata con carta igienica, il colore domina la scena, si impadronisce dello spazio, non solo quello della tela, ma anche di quello visivo dello spettatore, travolgendone i sensi. www.tizianaguidi.com

Sabrina Marconi:Nasce a Roma nel 1974. Crescendo attraverso il disegno e la pittura ha sempre cercato in essi la pi_ istintiva e sincera espressione di se stessa, iniziando cosÏ giovanissima le esperienze figurative. Nel 1992, dopo aver ottenuto il Diploma di Maturit‡ Artistica, si iscrive all’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma, dove nel 1996 consegue il Diploma d’Illustrazione. Da allora opera professionalmente nei settori di editoria e pubblicit‡. Nel 2003, alla ricerca di una nuova personale forma espressiva, si apre al mondo dell’arte contemporanea e della pittura.

Laura Perreca:Nasce a Roma, laureata in Lettere, inizia la propria attività artistica come ritrattista. In seguito, ancora interessata a riprodurre persone, più che cercarne l'espressività nei lineamenti del viso, preferisce rappresentare quello che il corpo può comunicare riguardo alle emozioni, sensazioni e stati d’animo, senza necessariamente passare per il filtro del volto. Le sue opere si liberano così dai limiti imposti dalla ricerca del bello, aspirando a catturare il sé diverso da sé (l’artista come entità che si rispecchia nell’umanità)..

Salvator Spagnolo: Artista plastico, performer, coreografo, creativo. Nato a Roma , da famiglia Salentina nell’anno 1967 vive e lavora a Roma ed in Umbria. Motivato da sempre da una ricerca personale sul corpo come mezzo duttile di espressione luogo dei contenuti aperto alla ricerca , alla contaminazione, costantemente in movimento . Dal corpo, per estensione, nascono le opere materiche frutto di una ricerca di materiali diversi, spesso di scarto in cui gli oggetti tendono ad essere universalizzati attraverso la spinta intuitiva. Le opere si trovano ad un crocevia di diverse esperienze: la danza, la geometria, il tempo e lo spazio come misure legate al mondo bidimensionale e tridimensionale, cosi' gli elementi entrano in scena. Si forma come danzatore, coreografo e performer in Italia ed in seguito negli Stati Uniti, nei
primi anni 90, dove vive e lavora per un periodo in cui alla danza affianca la frequentazione dell'Accademia delle belle arti di New York con contatti ed esperienze con diversi giovani artisti del Meet district.
Il lavoro di danzatore e coreografo per un ventennio ('88 /2008) lo vede impegnato con diverse importanti compagnie di danza a livello internazionale collaborando e venendo a contatto con registi scenografi ed artisti. Crea performances per eventi e pubblicità. Partecipa alla Biennale di Venezia 2007 con performance e video nella sezione dedicata a J.Beuyes. Realizza diverse mostre personali e collettive. www.salvatorspagnolo.it

Ufficio Stampa
Sonia Mazzoli
Federica Camilloni
Damiana Enea
 



Segnala errore

Cerca eventi

Tipo   Prov.

Per poter commentare gli eventi devi essere un utente di IoArte!

Se sei un utente iscritto a IoArte devi prima effettuare il login!
Altrimenti iscriviti a IoArte, l'iscrizione è veloce e completamente gratuita.

Banner pubblicitari
Sostengono IoArte
Siti Amici