Noi ci siamo

Segnalato da Teodora



Categoria: Mostre

Data: dal 30 maggio 2015 al 30 luglio 2015

Indirizzo: via genova, 14

Provincia: Catanzaro

Orario di apertura: 11:00-12:30 / 17:00 - 19:30

Referente: antonella gentile

Per informazioni: 3384051796

E-mail: teodorarte@alice.it

NOI CI SIAMO

Per la rassegna Talents Art ad esporre a Catanzaro, sono quattro artisti, di scuola classica ma da un linguaggio assolutamente contemporaneo.
La funzione dell’arte come dialogo e impegno civile trova nell’opera di Carmine Iannone esemplare testimonianza. Interprete delle sofferenze degli uomini, soprattutto degli umili, degli oppressi, degli emarginati, descrive la realtà di una società che sperimenta le stagioni del disagio e del malessere: volti emaciati, sofferenti; una pittura dalle forme emblematiche in una composizione dinamica, ricca di elementi diagonali, linee contorte e spezzate, colori puri, aggressivi e contrastanti.
Angelo Di Lieto nella perfetta armonia e uguaglianza dei toni, propone figure cinematografiche, cartellonistiche, pubblicitarie, la non figura-figurata. Una  causalità  innovativa, dove la struttura, il pensiero dell’arte, le avverse possibilità del segno e della realizzazione, creano e sviluppano un forte effetto spaziale, producendo una serie di diversità che diventa linguaggio di figure senza figure, nel risveglio dello spirito che porta ad un superiore stato di visione formale ed informale.
Ovali: ovvero a forma d’uovo, una scelta quella di Raffaele Iannone che va ben oltre una definizione stilistica. La forma è sostanza delle opere diventando parte integrante del progetto artistico. Ecco allora che il lungo percorso praticato dall’artista nell’area di un segno minimalista, approda in una fase di nuova concettualità. Le forme, sempre essenziali, dalle cromie pure e primarie dialogano in una sorta di  immobile stasi che preannuncia una prossima gioiosa vitalità, un improvviso e fecondo immaginario visivo ed emozionale, proprio come da un uovo (ovale) ci aspettiamo sempre nuova vita.
Costruzione ceramica, quella di Vincenzo Dino Patroni, dove lo spettatore ha quasi voglia di toccarne la superficie. Creatore polivalente, in lui convivono l’artista ed il tecnico; è antidecorativo. Quello che gli interessa è il desiderio di esprimere la materia, di porla, se possibile, al massimo grado di comunicazione estetica nelle sue ceramiche, dove l’elemento geometrico, stilizzato, è inteso ogni volta come realtà “sistematica” ma innovativa, in quanto sorta dall’esperimento, caratterizzata dalla forma, dal segno, dal colore.
La mostra avrà inizio il 30 maggio alle ore 18:30 presso l’Associazione di promozione sociale Mo.d’à di Via Genova 14 ed aperta fino al 30 luglio.
 

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