Tracce femminili di max callari

Categoria: Mostre

Data: dal 05 dicembre 2011 al 11 dicembre 2011

Indirizzo: Via Gramsci, 5 Nettuno

Provincia: Roma

Orario di apertura: lunedì 15:30-19:00 / da martedì a domenica 9:30-12:30/15:30-19:00

Sito internet: www.maxcallari.com

Referente: Territorio Arte e Cinema Associazione culturale

Reportage fotografico in bianco e nero.
Introspezione sull'universo femminile raccontata dall'autore attraverso i momenti impressi sulla carta fotografica e i momenti "ordinatamente confusi" di un video.
Protagoniste 7 giovani attrici liberamente "chiuse" in un teatro.

Le attrici: Francesca Antonucci, Valeria Belardelli, Simona Freddi, Francescaelisa Molari, Valeria Romanelli, Silvana Spina,
Guendalina Tambellini.

Presentazione critica di Marzia Pez
Un uomo e delle donne. Un fotografo e delle attrici. Una reflex e uno spettacolo che andrà in scena. Il quando e il perché, però, non è importante. Non interessa al fotografo, e nemmeno alle attrici: non è lo spettacolo in sé ad avere senso. È quel che succede prima che vale molto di più, perché in quel prima è nascosta l’anima del palcoscenico. Il fotografo lo sa, per questo decide di entrare silenziosamente, ma in modo deciso, in quel mondo. Non si tratta della celebrazione del back stage: da esso siamo ancora molto lontani. Questa è tutt’altra fase, quella che difficilmente è raccontata. È la fase in cui gli attori sono ancora persone vulnerabili, i loro movimenti sono grezzi, impacciati, le espressioni indecise, le risate finte e i corpi evidentemente timidi alla ricerca di qualcosa che possa essere una rivelazione. Tuttavia, nonostante l’impegno, non avviene nulla di speciale. Non ancora. Il massimo che si ha è una piccola intuizione. Ma non basta. Per questo davanti allo specchio, truccare la donna sperando che diventi un’attrice, non è un fatto scontato. Ci vorrà parecchio tempo e molto più che un rossetto, prima che l’essere umano si trasformi in una nuova essenza che permetta ai personaggi e le loro emozioni di diventare realtà. L’uomo, le donne, il fotografo e le attrici lo sanno. Sanno che nelle loro esitazioni e vulnerabili imprecisioni l’anima del palcoscenico sta già iniziando a muoversi.

Mostra a cura di Territorio Arte e Cinema Associazione culturale organizzata con il Patrocinio del Comune di Nettuno

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