United artist for animals - premio internazionale
Segnalato da MichellCategoria: Mostre
Data: dal 19 ottobre 2010 al 21 ottobre 2010
Indirizzo: Scuola Militare Teuliè Corso Italia, 58 - Ingresso da Via Burigozzo - Milano
Provincia: Milano
Orario di apertura: 17.00-20.00
Referente: maestro michell campanale art director
Per informazioni: 331.3614341
E-mail: michellstudyforlight@gmail.com
L’ASSOCIAZIONE “OBBIETTIVO PERSONA”
Su iniziativa e Patrocinio del Comune di Milano, Garante Tutela degli Animali
in collaborazione con
M I L A N O A R T S F E S T I V A L
Direttore Artistico Michell Campanale
presentano
“UNITED ARTISTS
FOR
ANIMALS”
e invitano all’esposizione d’arte
nei giorni
19-20-21 Ottobre 2010
presso
Salone d’Onore
Scuola Militare Teuliè
Corso Italia, 58 - Ingresso da Via Burigozzo - Milano
“FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’ARTE”
...giorni di arte, storia, mito, natura, sul Regno Animale
con la consegna del
“UNITED FOR ANIMALS” AWARD 2010
alla presenza di personalita’ politiche, autorita’ civili e militari
APERTE ISCRIZIONI
per PITTORI, SCULTORI, FOTOGRAFI
info 331 3614341 – michellstudyforlight@gmail.com
Le iscrizioni sono gratuite
Si ringrazia per il sostegno il Comune di Milano
“Iniziativa promossa dal Garante per gli Animali Dr. Gian Luca Comazzi”
PROGRAMMA
Orario ingresso Mostra dalle 17 alle 20
19 ottobre ore 18,00:
- Inaugurazione Mostra - presentazione artisti
direzione artistica a cura dii Michell Campanale, maestro d'arte
coordinamento e logistica cura di Elisabetta Vicenzi , regista
- Saluto agli ospiti particolari dell'arte:
ANGIOLA TREMONTI, maestra d'arte, scultrice
XANTE BATTAGLIA, maestro d'arte pittore, scultore,ordinario 1^ cattedra di pittura Accademia Belle Arti di Brera
- Presentazione ufficiale artisti alla presenza di autorita’ civili e militari, con Conferenza Dibattito di inaugurazione:
“ ANIMALI… ANIMATI”
Sono attesi i sigg. relatori:
Avv.Dott. Giovanni Bonomo, giurista civIlista del Foro di Milano:
”La legislazione in merito ad abusi e maltrattamenti sugli animali
Dott. Prof. Alberto Ugo Caddeo, psIcoterapeuta, medico chirurgo, ricercatore:
“L’animale specchio dell’uomo:il maltrattamento come attacco a se stessi - la parte animale nella psiche umana.
Prof. Massimo Rizzardini, cattedra di Filosofia, Universita’ Statale di Milano:
“simbologia animale nella filosofia, in filosofia esoterica e nel rito”.
Barbara Barlassina, regista, documentarista:
sfruttamento e maltrattamento degli animali a scopo di Lucro. Video Documentario.
Dott. Mauro Cervia,medico veterinario:
"L'incommensurabile esperienza del contatto con gli animali e la loro sofferenza"
Giovanni Abruzzo, caporedattore settimanale ECO DI MILANO E PROVINCIA:
cronaca di abusi e maltrattamenti animali nel territorio milanese.
Tavola rotonda – domande dal pubblico
19-20-21 ottobre:
Apertura al pubblico dalle h18 alle h20 della mostra d’arte “UNITED ARTIST FOR ANIMALS”, a cura dell' art director Michel Campanale.
21 ottobre ore 21,00:
serata di gala - Premiazioni, con cerimonia solenne di consegna onoreficienze ad
artisti ed associazioni e persone distintesi nella tutela degli animali, alla presenza di personalita’ politiche ed autorita’ civili emilitari. Spettacoli di live music, canzone, danza del ventre cura di rinomate scuole milanesi
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
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C o m u n i c a t o S t a m p a
“ANIMALI….ANIMATI”
a cura di Michell Campanale
E’ risaputo come gli animali hanno avuto sin dai primordi della storia un’importanza fondamentale per l’uomo. Sin dalla nascita delle prime filosofie.
Ricordiamoci delle prime regole di disciplina marziali proposte e imposte dall’antico tai chi chuan o ancora piu’ chiaramente dal kung fu (in cinese antico FU= metodo, KUNG= vuoto , cioe’ l’arte da combattimento a spirito vuoto, e a mani vuote cioe’ nude), metodologie marziali essenzialmente basate sui movimenti e posizioni imitate da quelle degli animali, nonche’ dalle metodologie di attacco e difesa di varie specie animali, in particolare la tigre, la scimmia, la gru, l’aquila, l’orso, ecc. Prime testimonianze queste, dell’importanza degli Animali nel pensiero umano.
E’ pero’ a mio avviso da sottolineare l’importanza degli animali presso gli Egizi, sin dal 5000 avanti Cristo, per i quali addirittura insetti come lo scarabeo o animali come il gatto, erano ritenuti rispettivamente, sacro, l’uno, e magico l’altro, attribuendo a quest’’ultimo sinanche poteri sciamanici e divinatori.
Nell’antico egitto si dava estrema importanza all’animismo del regno animale. Si ricordi la dea Anubi, dalla testa di lupo o piu’ tardi, si ricordi dalla mitologia greca il minotauro, meta’ uomo e meta’ toro.
Tale mitologia continua nel corso della storia fino ai nostri giorni, passando dalla cultura all’arte, alla cinematografia, ispirando gli animali a personaggi come la donna gatto, l’uomo ragno,mickey mouse, bat man, l’uomo pipistrello, tiger man e tanti altri.
Ma cio’non e’ stato casuale, bensi’ a significare, nel profondo sub scoscio umano, sia l’arricchimento, sia l’aggradamento attribuzionale, fisico e spirituale che ne guadagnano questi personaggi grazie proprio alla “presenza animale” in loro (personaggi che altrimenti neanche esisterebbero). Sia l’imprescindibile relazione che esiste nella profonda memoria genetica, nel subconscio collettivo, circa le tracce di parentela e connessione con gli animali. Con il conseguente coinvolgimento mediatico delle massee di milioni di utenti.
E’ quindi dovuto agli Animali il massimo rispetto e considerazione.
Si’ pure filosofia e letteratura, si sono ispirate molto nel corso dei secoli al mondo animale ed entomologico.
Si ricordi il celebre romanzo LA METAMORFOSI di Franz Kafka, che si ispira al celebre Gregorio mutatosi in scarafaggio.
Cosi’ come la pittura ha ispirato grandi maestri come Leonardo (famosa la sua Donna con l’ermellino, o come De Chirico (famosi i suoi cavalli… come quelli del neo scomparso pittore Gonzaga).
Ma ora proviamo solo per un’istante a immergerci “ nel buio della coscienza” dell’Animale e solo a immaginare il suo sentimento di fronte alla paura dell’ignoto, del non governabile, a causa della coscienza ancora molto ristretta: e’ la stessa quantita’ di paura che avremmo se qualcuno ci minacciasse se noi fossimo bendati e camminassimo tentoni nell’oscurita’ alla ricerca di uno spiraglio di luce…
Imponiamoci allora di non discriminare, escludere o sottomettere cio’ che e’semplicemente solo “diverso” dal nostro linguaggio, da noi, dal nostro essere. Questo e’ quanto di estremamente importante che ci insegnano gli animali, gli esseri “diversamente pensanti”,
“i diversamente animati”…..gli Animali. Questo e' imessaggio principale che i nosttri artisti, nella mostra UNITTED ARTISTS FOR ANIMALS, vogliono lanciare al pubblico e ai medias. Essi si esprimono e sono, (cioe’ esistono), semplicemente IN MODO DIVERSO da noi esseri della specie umana.
Ma l’uomo, “animale… eletto”, e "armato" del sommo dono della consapevolezza, deve comprendere questo linguaggio ancora primordiale e primitivo degli animali.
E non dimentichi l’uomo che e’ stato anch’egli un primate, anch’egli una bestia (forse lo e' ancora oggi, dai casi di cronaca che ci giungono ogni giorno..) e anch’egli si esprimeva con il medesimo linguaggio “rozzo e primordiale" che e’ quello attuale degli animali”.
Non dimentichi l’uomo che quando egli e’ ancora bambino piange quando ha fame per chiedere il cibo alla mamma o si dimena in culla per far capire che ha bisogno di pulizia…cosi’ come i nostri amici a quattro zampe abbaiano per chiederci la scodella o miagolano per avvertirci del loro bisogno di coccole, o nitriscono impazziti per avvertirci di un terremoto o dell’avvicendarsi di una catastrofe.
E non si dimentichi delle leggende sui topi, che con il loro intuito sono accolti e richiesti sule stive delle navi e guai se non si avverte la loro presenza, brutto presagio questo, per la sfortunata nave..Del Titanic, infatti si narra l’assenza dei famosi roditori..
Impariamo dunque il linguaggio degli animali, per non fraintenderlo e comunicare con loro, per capire il loro bisogno di noi, il loro bisogno di creare una famiglia con noi. Il loro bisogno di essere protetti dall’uomo, e di dare e restituire al’uomo stessa protezione e amore.
Ma cio’, solo quando avremo imparato a capire il loro linguaggio, quando cominceremo a riconoscere la stessa lingua, quando saremo giunti a conoscere e riconoscere “l‘Archetipo in assoluto, del linguaggio archetipico”, l’unica lingua universale esistente: l’amore, che gli animali riconoscono subito e che sanno dare subito e incondizionatamente.
Attraverso la psicologia degli animali possiamo addirittura studiare maggiormente il nostro subconscio, la nostra parte oscura che ancora si esprime con un linguaggio arcaico, primordiale. Animale, diremmo, a questo punto….
Questa rassegna dunque, vuole restituire agli animali il loro giusto valore, il loro giusto posto nell’ambiente, la loro giusta considerazione "accanto" all’uomo, non "sotto" di lui. Vuole restituire valore al linguaggio degli Animali, vuole che si pretenda dall’uomo maggiore ascolto agli Animali e ai messaggi che essi vogliono comunicare, seppur con un linguaggio ancora elementare.
L’uomo, dal suo canto, abbia profonda saggia riflessione della preziosa occasione che gli Animali gli concedono ancora, ogni giorno, della sfida che la mostra UNITED ARTISTS FOR ANIMALS dunque, lancia oggi con i suoi artisti. Cioe' imparare finalmente ad amare. Prima che queste occasioni si esauriscano, ci auguriamo che almeno l’Arte sia di profondo stimolo e riflessione.
Un grazie personale agli amici Angiola Tremonti e Xante Battaglia per l'attenzione particolare rivolto a questa delicata problematica sociale, nonche' al Comune di Milano, nella persona del dr. Comazzi, per il contributo e sostegno alla preziosa iniziativa.
Michell
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