Viceversa di hector&hector

Segnalato da Hector&hector

Categoria: Mostre

Data: dal 06 giugno 2014 al 11 luglio 2014

Indirizzo: cardinale maffi, 5

Provincia: Pisa

Orario di apertura: 15,30- 19,30 lun al ven...sab e dom chiuso

Come arrivare: seguire indicazione per la torre di pisa...difronte bagni di nerone si troverà ingresso per la mostra...welcome

Sito internet: www.hector-hector.com

Referente: Galleria Eclektica e Dentalart

Per informazioni: 050555352

E-mail: studiodarteclektica@gmail.com

Viceversa
Hector&Hector

Come nella pittura del rinascimento ricca di simbolismo allegorico anche oggi nell'arte contemporanea gli artisti sono artefici di linguaggi semantici, testimoni privilegiati della storia del nostro tempo. In questo caso soggetti e contenitori di forme esplorative sono le figure femminili, legate dionisiacamente al culto della bellezza e dell'armonia. Sono simboli di genesi biologica, indispensabili da tempi biblici alla riproduzione della specie ma anche usate dalle società dei consumi come prodotti, oggettivandole per profitto. L'azione dell'artista vincola questi corpi apparentemente senza vita per dargli un nuovo contenuto, una nuova superficie e attraverso il gesto meccanico compositivo, rivolgere al pubblico un messaggio di collaborazione sull'immaginazione soggettiva, dove sguardo ed interpretazione seguono non più il desiderio dell'autore ma tematiche individuali.
Mantenendo un pensiero dicotomico, ossia di conflitto, contro lo sfruttamento delle donne come oggetto, l'artista inventa una chiave ironica e ludica, nello stesso tempo, sostituendo tutti i contenuti dei meccanismi riproduttivi usate dall'industria, cerca di restituire dignità e giustizia sociale all'universo femminile. Le donne di Hector&Hector diventano icone di un tempo invisibile, non sono più legate a ruoli fisici o biodinamiche ma diventano parte di una storia, elemento narrativo che trasporta rivoluzione di valori, quella che i filosofi dell'antica Grecia chiamavano “Concezione della vita”.
Il titolo “viceversa” preso in prestito dalla locuzione latina, segue un altro paradosso
sull'uso delle forme e degli spazi che certamente hanno un ruolo dominante nella vita quotidiana. La busta del pane realizzata con carta riciclata, richiama la nostra coscienza ad un rispetto più attento verso la natura, e al tempo stesso diventa testimonianza di un percorso contemporaneo irreversibile, la sua destinazione d'uso sarà cambiata per sempre. Dal suo oblio, la busta del pane, diventa protagonista di infinite storie, trascinando come fosse spinta da forze divine, la storia degli uomini nei rituali perpetui della creazione.

Hector&Hector
29 aprile 2014

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