Sere d'inverno al castello

Segnalato da Teatro Impiria

Teatro Impiria

Categoria: Rappresentazioni teatrali

Data: dal 16 ottobre 2015 al 08 aprile 2016

Indirizzo: Corso Castelvecchio, 4 Verona

Provincia: Verona

Orario di apertura: 21.15

Sito internet: www.teatroimpiria.net

Referente: Andrea Castelletti/Emma Zanetti

Per informazioni: 3405926978,3462566425

E-mail: info@teatroimpiria.net


Teatro Impiria propone la tradizionale rassegna invernale nel salone delle feste di Castelvecchio.
SERE D’INVERNO AL CASTELLO
Otto spettacoli con tre debutti di nuovi spettacoli Impiria, riprese e compagnie da fuori Verona

 

Prenderà il via la rassegna teatrale “Sere d’inverno al castello” organizzata a Castelvecchio dal Teatro Impiria, per la direzione artistica di Andrea Castelletti, in collaborazione con il Circolo Unificato dell’Esercito di Verona. All’insegna quindi dell’ospitalità che ha sempre caratterizzato il Circolo, si riaprono i portoni di Castelvecchio nel nome del teatro, per trascorrere belle serate nel cuore di Verona con una serie di appuntamenti rivolti non solo ai Soci ma all’intera cittadinanza, con l’occasione così di poter visitare alcuni spazi del castello non sempre accessibili al pubblico.
La rassegna propone otto appuntamenti, uno al mese da ottobre ad aprile, nella splendida cornice dello storico salone delle feste di Castelvecchio.<< E’ con grande piacere e soddisfazione - afferma Andrea Castelletti - che allestiamo questo nuovo cartellone, che tra i vari appuntamenti accoglie i debutti di ben tre spettacoli dell’Impiria ed ospita alcune compagnie da fuori Verona con proposte molto significative. Come è tradizione, si è voluto alternare un teatro brillante a testi di maggior riflessione, perché il teatro deve essere espressione dell’esistenza umana, un compendio di allegria e di giudizio >>.

Ad aprire il cartellone, venerdì 16 ottobre, sarà proprio il Teatro Impiria che presenta la commedia “Sfrattati”, reduce dai grossi successi estivi dopo il debutto dello scorso inverno. Una sagace e divertente commedia, una grande prova d'attore della affiatata coppia Rozzi-Ruzzenenti che, per la regia di Andrea Castelletti, interpretano al meglio l'ultimo lavoro di Renzo Segala, autore già noto per i suoi testi satirici. Un proprietario di casa molto convenzionale tenta di sfrattare un inquilino molto originale. Fra i due inizia un duello senza esclusione di colpi (di scena ovviamente!). Invenzioni, trucchi, gags e battute al vetriolo si susseguono a ritmo serrato in due atti dove i ruoli dei due protagonisti finiscono per confondersi e sovrapporsi in un imprevedibile finale a sorpresa. Una piece brillante dove la comicità non rimane fine a se stessa ed assume spesso i connotati della satira di costume. Una critica severa, seppure con toni scherzosi, al mondo attuale, al sistema bancario, alla situazione (drammatica) degli sfratti nel nostro paese.

Il secondo appuntamento, venerdì 6 novembre, è l’altro “ultimo” spettacolo del Teatro Impiria, anch’esso largamente apprezzato dopo il debutto dello scorso inverno. “Gissa Màissa” di Raffaello Canteri per la regia del fratello Antonio è una metafora fiabesca della storia umana. Con un linguaggio onirico e straniante ed una messinscena evocativa di atmosfere selvatiche e poetiche, si racconta dell'incontro tra il cimbro Konrad e la fada Gissa Màissa, che educa il montanaro al vivere civile, insegnandogli canto, danza e il sapere. Per amore, le parole diventano cose, come per magia. Ma nelle mani dell'uomo e per il suo egoismo tutto si trasforma, fino al sorprendente epilogo finale. In scena Chiara Rigo con Sergio Bonometti e Guido Ruzzenenti.

In dicembre, venerdì 6, torna sulle scene dopo due anni di assenza uno dei cavalli di battaglia più gloriosi del Teatro Impiria, il thriller teatrale “Ultima Chiamata” con un cast completamente rinnovato. Tratto dal film Phone Booth, per la regia e adattamento di Castelletti, è uno spettacolo è costruito sul filo del telefono a cui è appesa la vita di tutti i personaggi in gioco. Una telefonata imprigiona un giovane rampante del sistema politico in una cabina telefonica, che si trasfigura in un moderno confessionale in una partita psicologica che smaschera le ipocrisie di questa società e mette a nudo le bugie su cui si fonda il nostro vivere quotidiano. Ma l’intera platea diviene scenario di imprevedibili accadimenti, portando il pubblico a chiedersi da quale parte stare. Uno spettacolo originalissimo e divertente, di quelli che lascia il segno.

L’anno nuovo segna il debutto di uno spettacolo nuovo, “Ridere fa bene agli addominali”, allestito dal gruppo di attori del Teatro Impiria sotto la sigla di “Gruppo Equivocando” per la regia di Dino Tinelli, venerdì 15 gennaio. Equivocando nasce da una semplice idea: ridere per l'equivoco, con quella sana comicità che non tramonta mai, senza volgari frasi annegate nella politica, malcostume o scabrosa dialettica. Fra la Rivista ed il Cabaret, si affonda nel repertorio dei più grandi comi-ci, dai primi anni della tv sino ai giorni nostri, pas-sando dai nomi più o meno noti al grande pubblico. Uno Zibaldone tra divertimento e spettacolo, una serie di quadri che appaiono e scompaiono sul palco come veloci comic strips.

L’appuntamento del 12 febbraio è un evento di quelli da non perdere, con la compagnia milanese Ronzinante che porta a Verona uno degli spettacoli meglio concepiti quanto emozionanti tra quelli in circolazione. “Tre giorni a Beslan”, scritto e diretto da Lorenzo Corengia, racconta di quel settembre del 2004 quando un gruppo di ribelli separatisti ceceni presero in ostaggio più di 1.200 persone nella scuola di Beslan, in Ossezia del Nord. Fu il più grave attacco terroristico mai avvenuto in Russia, il secondo più grave nella Storia moderna. Uno spettacolo mozzafiato, basato su una costruzione scenica sorprendente ed una prova d’assieme di attori perfettamente calati nel ruolo. Un’esperienza teatrale da adrenalina pura.

Sempre in febbraio, venerdì 26, arriva da Rovereto il Teatro dell’Attimo con una toccante proposta, già applaudita nel nostro territorio: “La guerra dell’Austria”. Nel centenario della Grande Guerra vuole essere questo un contributo diverso. Nell’estate 1914 i trentini erano chiamati alle armi, ma schierati ovviamente nelle file dell’Impero austriaco! Così cominciano le reali quanto incredibili vicende di Bepino, contadino nato in un povero paese della Val d’Adige a pochi chilometri da Verona. Un episodio di storia minima che si immerge nella più ampia Storia della Prima Guerra Mondiale. Una straordinaria prova d’attore su una storia meravigliosa. Uno spettacolo delicato, dolce e terribile.

Ritorna poi il Teatro Impiria con un suo nuovo spettacolo, tratto dall’opera di Antoine De Saint-Exupery nell’adattamento originale di Massimo Meneghini, dal titolo “Ali. Una strada lastricata di stelle”, che debutterà il 4 marzo. Alla campanella, un bimbo dimenticato a scuola (Alida Castelletti) e un bidello (Sergio Bonometti) si trovano soli nel deserto di corridoi e aule vuote. Per gioco e avventura, sulle ali della fantasia faranno vivere le pagine più belle de “Il Piccolo Principe”, “Terra degli uomini”, “Volo di notte”. Tra sogno e racconto, lo spazio attorno si trasforma in cieli di nubi, strade di stelle, cordigliere di monti, oceani di onde e sconfinati deserti. Un omaggio all’opera e al pensiero del grande scrittore-aviatore, una delle personalità più affascinanti di questo ed altri pianeti.

Chiude la rassegna, venerdì 8 aprile, l’altro debutto del Teatro Impiria, “Reality” un allestimento poderoso con 9 attori in una girandola di personaggi, impegnati nell’adattamento teatrale del film francese “La crisi” di Coline Serreau. Un’esplosiva commedia sulle dinamiche relazionali della società odierna. Un mattino un uomo non trova più la moglie, un giallo per la cui soluzione si rapporterà con colleghi di lavoro, familiari, cari amici ed estranei. Attraverso situazioni solo apparentemente paradossali, scoprirà che nell’era più social dell’umanità, l’uomo è sempre più lasciato a sé stesso. Un susseguirsi di incontri e scontri detonanti, un alternarsi di battute argute e pensieri profondi sulla vita dell'uomo di oggi e le sue contraddizioni così eternamente umane.

Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15. Biglietto 10 euro, ridotto 5 euro per i Soci del Circolo.
Informazioni www.teatroimpiria.net; info@teatroimpiria.net; 3405926978



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