A MIO FIGLIO MAI NATO Quanto ti ho amato Figlio adorato Che nel pancino Ti ho portato E per tre mesi accarezzato Ho sognato la nostra vita Col tuo papà e la nostra felicità E invece è arrivata Solo solitudine e dolore Nel vedere Che nessuno oltre a me Voleva il tuo amore Per te non ho saputo lottare Come avrei voluto fare E per questo ti ho perduto In questo mondo assurdo Ho pianto e urlato Ma nessuno mi ha ascoltato Ho pregato e supplicato Nostro dio Perché sentisse lo strazio mio A nulla è servito E il tuo respiro è finito In un letto di ospedale Dove tutto sembrava normale Una notte poco dopo Ti ho ritrovato In quel sogno disperato Dove il tuo visino piccino mi diceva: “mamma mia ,perché mi hai ucciso?” Di soprassalto mi svegliai E un urlo cacciai Per la vergogna e il dolore D’aver ucciso quell’amore Sulla tomba tomba Un fiore non ti posso portare Ma col mio cuore Solo pregare Perché tu un giorno Mi riesca a perdonare E alla mia morte abbracciare Per recuperare con l’eternità L’amore perduto In questo mondo qua. Marina lorè 2013