La mente ritorna a quei tempi Lontani ma vicini nella memoria Una salita che pareva infinita Per arrivar lassù Ragazzina felice a quei tempi Spensierata ma consapevole Ecco la montagna più alta mai vista, Forse troppo piccola io. Nei miei sogni di allora Tutto sembrava oltre ogni limite. Stanze enormi e letti in fila, Corridoi lunghissimi correvano tutt'intorno. Grida gioiose e pianti di nostalgia Mescolati a lunghe passeggiate. Tra i boschi i suoni della natura, Lo scalpitio di una lunga fila indiana. Il piazzale stracolmo di giovanetti Tutti uguali di blu vestiti. E' l'ora del desinare Dell’ammaina-bandiera E la montagna più alta mai vista E’ la che ancora ci protegge.