Il tuo nome Avverto l' eco della tua voce dentro di me il mio sguardo si aggira e non ti trova nella casa vuota. Ritaglio i pezzi di un antico passato e li incollo nel mio mondo fatto di passi incerti e lacrime di dolore a volte trattenute davanti ai sorrisi, sospiri e qualche sprazzo di innocente speranza. Il suono della tua voce mi invade ora come allora quando giocavo a fare la bambina e non sapevo che ti avrei persa. Ed ora le cose che mi appartengono sono intrise di te che sei stata il mio tutto ora che non posso dimenticarti. Ti amo ancora come prima come sempre e ti penso vicina a me anche se i miei pomeriggi sono tristi e vuoti ed il sole d' autunno risplende di una mite luce afona che chiama il tuo nome, mamma.