Era bello, gentile e premuroso con folti capelli neri. Gli occhi di giada, spruzzati i pagliuzze dorate mi guardavano e mentre si illuminavano mi dicevano “Ti amo”. E io con infinito amore cercavo la sua mano, mentre ci raggiungeva la musica della nostra canzone “Io che amo solo te”. Sono trascorsi molti anni e lui è ancora bello e gentile. I folti capelli neri hanno lasciato il posto a una corona spruzzata d’argento e i suoi occhi ricordano le foglie di un giorno di primavera, ma quante pagliuzze dorate. Mi piace quando cala il silenzio tra noi, perché ci avvolge come una morbida coperta di lana. La sua mano cerca la mia come un assetato attende che le nubi lascino lo spazio alla pioggia e sento di essere l’unica per lui. Mentre gira il capo, sfiorandomi, riesco penetrare il suo pensiero: “Ho bisogno di te, ora e sempre” e mentre lo accarezzo, con lo sguardo gli sorrido. Lo voglio anch’io.