Collettiva a innsbruck: espone anche Roberto Bertani

Segnalato da Laila Caroli



Categoria: Mostre

Data: dal 11 settembre 2009 al 24 settembre 2009

Indirizzo: Innsbruck - Heiliggeiststrasse 6a

Nazione: Austria

Sito internet: www.galerie-kass.at

Dall’11 al 24 settembre 2009 otto quadri alla Galerie Bertrand Kass

Dopo oltre vent’anni di assenza dai tradizionali circuiti espositivi, Roberto Bertani torna ad esporre alla Galerie Bertrand Kass di Innsbruck. La scelta ricade volutamente sulla collettiva organizzata dall’artista Mara Isolani, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura.
Roberto Bertani «ha saputo mantenere quella genuinità di spirito che lo ha caratterizzato fin dai primi approcci con quest’arte tanto difficile e tanto discussa», per usare le datate parole del suo maestro, Domenico Zangrandi. Lo dimostrano gli otto quadri esposti a Innsbruck, accanto alle sculture di Salvatore Cona e Lina Speri, e ai caldi dipinti a olio dell’organizzatrice della mostra, Mara Isolani. In un’ottica di raffronto con l’arte italiana, all’esposizione contribuisce anche l’artista tedesca Ute Thies.
Se ancora non si può parlare di un ritorno ufficiale, di certo la mostra a Innsbruck ha l’aspetto di una prova generale verso un più compiuto riavvicinamento di Bertani al pubblico.
Così Luigi Meneghelli presentava negli anni Ottanta la pittura dell’allora giovane e promettente artista del pennello: «in Bertani si assiste al rapinoso sovvertimento delle forme, contemporaneamente ravvivate e consumate da una luminosità assoluta, prima che esse rientrino nel caos donde uscirono spietate e avvolgenti».
Da allora il lungo percorso artistico intrapreso dal pittore ha dato vita a un gran numero di opere, tutte caratterizzate dalla preminenza di toni, movimenti, significati forti e immediati. «Il colore s’è acceso, le forme si sono fatte più nervose. Bertani è arrivato ai limiti dell’astrazione senza però mai superarli», commentava Paolo Rizzi nel 2002 (“Catalogo Internazionale di Arte Contemporanea” - ed. Art Selection).
Ultimo episodio di una collaborazione che, dal 1990, vede la Galleria austriaca impegnata in progetti di valorizzazione dell’arte italiana e cooperazione con la Società Belle Arti di Verona, «la mostra ha riscosso nella prima settimana di apertura un buon successo sia in termini di pubblico che di vendite», ha commentato il gallerista Bertrand Kass.

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