Franco dallegri - pause del pensiero

Segnalato da Satura Art Gallery

Satura Art Gallery

Categoria: Mostre

Data: dal 15 marzo 2014 al 26 marzo 2014

Indirizzo: Piazza Stella 5/1

Provincia: Genova

Orario di apertura: 15.30 - 19.00

Sito internet: www.satura.it

Referente: Mario Napoli

Per informazioni: 010 2468284

E-mail: info@satura.it


 S’inaugura sabato 15 marzo 2014 alle ore 17:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Pause del pensiero” di Franco Dallegri a cura di Flavia Motolese. La mostra resterà aperta fino al 26 marzo 2014 con orario 15.3019.00 dal martedì al sabato.

 Fulcro di questa mostra sono una serie di sperimentazioni figurative-materiche. Per un acquerellista come Franco Dallegri la ricerca pittorica non poteva che proseguire sulla scia della sfida esecutiva e l’utilizzo della vernice - che come l’acquerello non ammette indecisioni o ripensamenti - si è rivelato l’approdo più naturale. Lo sfondo piatto, solitamente monocromo, sottolinea la netta separazione con la figura, mettendone in risalto gli elaborati giochi di cromie interne. L’essenzialità e la rapidità di esecuzione si mantengono come tratto distintivo anche in questa sua più recente produzione, riaffiorano i paesaggi e le nature morte, ma ogni intento realisticamente descrittivo è superato: tutto ruota intorno al colore. Le forme sono stilizzate, verso una sempre maggiore sintesi e poi fino all’astrazione completa. L’atto gestuale ha preso il sopravvento occupando interamente la superficie pittorica con campiture di colore puro. Quest’evoluzione rivela il piacere che rappresenta per l’artista la fase creativa, l’atto concreto di veder scaturire un’immagine dai propri gesti. Anche i quadri a olio seguono lo stesso percorso: da una rappresentazione figurativa di matrice impressionista, Dallegri ha preso l’avvio per giungere ad una rielaborazione personale in cui la chiave di lettura è il segno cromatico lasciato dalla spatola. Un passaggio graduale, ma costante in cui l’intrecciarsi dei tetti perde la sua connotazione realistica per trasformarsi in campiture geometriche che suggeriscono piuttosto che raffigurare.

È come se Dallegri operasse nel tentativo di scovare e mettere in evidenza solo i tratti costitutivi delle cose, perpetuando il ricordo dei soggetti attraverso la rielaborazione artistica, in un rapporto emozionale e ludico di continuo scambio e dialogo con la realtà.

 



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