Lucio ranucci: o dell'eroico quotidiano femminile

Segnalato da Mv Eventi

Mv Eventi

Categoria: Mostre

Data: dal 28 febbraio 2015 al 14 marzo 2015

Indirizzo: piazza garibaldi - Lonigo (Vi)

Provincia: Vicenza

Orario di apertura: venerdì: 16.00 – 19.00 sabato, domenica e festivi: 10.00 – 12.30 / 16.00 – 19.30

Sito internet: www.mveventi.com

Referente: Matteo Vanzan

E-mail: info@mveventi.com


 L’Assessorato alla Cultura della città di Lonigo, in collaborazione con MV Eventi, continua la programmazione di Palazzo Pisani, Casa della Cultura con una mostra personale dell'artista Lucio Ranucci, una delle figure artistiche protagonista dell'arte italiana. Nato in Italia nel 1925 Ranucci si è trasferito, ancora ventenne, dapprima in Argentina, poi in Perù, Ecuador, Costa Rica, Stati Uniti. Ma la sua crescita culturale e artistica è avvenuta soprattutto in America Centrale, con la conoscenza e l’influenza di grandi muralisti come David Alvaro Siqueiros, José Clemente Orozco e, soprattutto, Diego Rivera, a cui è stato più vicino. Con i prestigiosi inviti alle “Bienal de Sao Paulo” e alla “Bienal Panamericana de Mexico” nel 1956 e 1957 raggiunge, dapprima negli Stati Uniti e poi in Europa, quel riconoscimento critico e commerciale che non l’ha più abbandonato. In oltre sessant’anni di pittura e 140 esposizioni in 14 nazioni ha ottenuto riconoscimenti dai più importanti giornali e critici internazionali: tra i molti, in Italia, gli storici dell’arte Mario De Micheli e Raffaele de Grada, che gli hanno dedicato due monografie. “La pittura – dirà in un’intervista nel 1980 – mi interessa particolarmente per la sua incidenza sui fenomeni sociali e politici; certo oggi si ottengono risultati più immediati col cinema, in questo senso, e con la televisione, ma pensa un po’ quando il pittore era realmente l’unico testimone dei suoi tempi, era un fatto eccezionale, c’era una funzione grafica di testimonianza”. La tecnica che Lucio Ranucci utilizza nei suoi dipinti è quella ad olio e ad acrilico, con l’aggiunta, talvolta, di sabbie e terre. Le figure umane, soggetti preferiti di Lucio Ranucci, sono statiche, riprese spesso frontalmente, sembrano dei manichini di legno, ma, paradossalmente quelle forme geometriche e cubiste esprimono una grande spiritualità e profonde emozioni.



Segnala errore

Cerca eventi

Tipo   Prov.

Per poter commentare gli eventi devi essere un utente di IoArte!

Se sei un utente iscritto a IoArte devi prima effettuare il login!
Altrimenti iscriviti a IoArte, l'iscrizione è veloce e completamente gratuita.

Banner pubblicitari
Sostengono IoArte
Siti Amici