Mostra fotografica metropolis di stefano david

Mostra fotografica metropolis di stefano david Segnalato da Inventaeventi

Inventaeventi

Categoria: Mostre

Data: dal 12 ottobre 2011 al 25 ottobre 2011

Indirizzo: via degli Zingari 37

Provincia: Roma


Galleria Fondaco - Roma - via degli Zingari 37- mercoledì 12 ottobre - ore 18.00

 

Inaugurazione della mostra fotografica Metropolis di Stefano David

In occasione della X edizione di FotoGrafia, Festival Internazionale di Roma

Metropolis è una selezione di 15 fotografie riprese in multiesposizione del lavoro che Stefano David conduce dal 2005 sull’area della Tangenziale Est di Roma. La mostra, curata da Francesca Marino e Flora Ricordy con Cristiano Armati, inaugura mercoledì 12 ottobre e rimarrà fino a martedì 25. L’ingresso è gratuito ed è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13.30 e dalle ore 16 alle 19, il sabato solo la mattina. Tutte le fotografie sono multiesposizioni in ripresa, realizzate in analogico, con pellicola in bianco e nero, stampate ai sali d’argento su carta baritata.

Nell’ambito della X edizione di FotoGrafia, Festival Internazionale di Roma, la Galleria Fondaco presenta Metropolis con 15 fotografie selezionate dalla serie omonima di Stefano David, che raccontano della città e del suo divenire, di una strada e di una zona di Roma, quella della Tangenziale Est, che percorsa e ripercorsa, è sempre la stessa ma è diversa ogni volta e, nella sua ripetizione, crea nuove realtà, diverse, immaginifiche, oniriche, reali e irreali al tempo stesso. Come nel film di Fritz Lang, dove è essenziale la composizione dell'inquadratura, che crea un vero e proprio universo visionario senza ostacolare la narrazione della storia, così Metropolis di David racconta la complessità della città, a partire dalle contraddizioni che la caratterizzano e la attraversano. E l’associazione tra le foto di David e il capolavoro di Lang non riguarda solo il carattere evocativo e visionario delle immagini, anche la tecnica - l’impiego delle multiesposizioni in ripresa - nel 1927 un’assoluta innovazione – creano nelle foto, come nel film, astrazioni visionarie evocando realtà e spazi fuori dal tempo.

Tutte le fotografie sono multiesposizioni in ripresa, realizzate in analogico, con pellicola in bianco e nero, stampate ai sali d’argento su carta baritata.

 

… Di Stefano David, romano, classe 1970, possiamo dire che si tratta di un fotografo dotato di una qualità rara. Le sue immagini non vedono, ma sentono la luce. Soltanto con questa premessa è possibile accostarsi a Metropolis, il progetto sulla città che David sta portando avanti dal 2005, scegliendo Roma – teatro niente affatto virtuale di un nuovo capolavoro di Fritz Lang – come soggetto di un ritratto ambientale eseguito nei termini di lunga durata propri del reportage. Le immagini di David sentono la luce perché, nel catturarla, non si muovono nei luoghi-simbolo di Roma – «simbolo», oramai, soltanto di un vecchio modo di stampare cartoline turistiche e di vedere le cose. Ma lasciando al consumo di memorabilia storiografiche la cupola di San Pietro, il Colosseo e la Lupa Capitolina, puntano con decisione verso il vero monumento alla contemporaneità romana: i quartieri San Lorenzo, Casilino e Prenestino nella loro intersezione con l’arteria ad alto scorrimento da cui sono sovrastati, la famigerata Tangenziale. …  e ancora … sbaglierebbe di grosso chi, accostandosi alla multiesposizione di Metropolis, interpretasse la scelta di una simile tecnica come generico omaggio alla teoria del caos, come un tributo pagato alla divinità laica del post-modernismo. Al contrario, artisticamente parlando nel lavoro di Stefano David c’è quello stesso, rigoroso ritorno all’ordine proprio del grande romanzo ottocentesco: una volontà di oltrepassare l’era del concettuale per tornare a confrontarsi con il saper fare. Ed è una porta sottile – precisamente il punctum delle fotografie di David – quella attraverso la quale l’indistinta continuità del reale urbano finisce per produrre senso grazie a una tecnica ormai antica come quella che porta i sali d’argento a impressionare la carta baritata.  (Cristiano Armati, ottobre 2011)

 

Stefano David è nato a Roma nel 1970 da padre italiano e madre greca.

Si è diplomato come fotografo e stampatore presso l’Istituto di Scienza e Tecnica di Roma. Tra il settembre 2004 e l’aprile 2005 concentra la sua attenzione sugli spazi urbani della città di Roma ed è da questa osservazione e riflessione sulla realtà urbana contemporanea che è nato il lavoro fotografico Metropolis.

Negli ultimi anni opere di Stefano David, parte di diversi progetti fotografici, sono state esposte in occasione di mostre collettive e personali e sono entrate a far parte dell'archivio di diverse gallerie.

In particolare, anticipazioni di Metropolis a Milano, Firenze, Roma, Frascati, Benevento.

 

METROPOLIS Fotografie di Stefano David

GALLERIA FONDACO

Via degli Zingari 37 - Roma

Lunedì-Venerdì 10.00-13.30 / 16.00-19.00


Sabato 10.00-13.30

Mostra a cura di Francesca Marino e Flora Ricordy con Cristiano Armati

Testo critico Cristiano Armati

L'artista sarà presente all'inaugurazione

Contatti: +39.06.4873050   www.fondaco.eu  info@fondaco.eu



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