Semiosfera…delle meraviglie

Categoria: Mostre

Data: dal 26 gennaio 2008 al 05 febbraio 2008

Indirizzo: Sala Birolli - ex Macello via Filippini 17 Verona

Provincia: Verona

Orario di apertura: 15 - 19

Referente: 1ª Circoscrizione Centro Storico

E-mail: ali.cas@libero.it


La prestigiosa “Sala Birolli” – ex Macello di Verona torna a essere luogo espositivo e di incontri culturali grazie alla rassegna “Giovani in Arte 2008”, promossa da 1ª Circoscrizione Centro Storico in collaborazione con il Comune di Verona, che ha lo scopo di favorire l'esposizione di opere di giovani artisti emergenti residenti a Verona Il secondo appuntamento della rassegna, dal 26 gennaio al 5 febbraio, con inaugurazione sabato 26 alle ore 17.00, vedrà esposti i lavori della giovane artista veronese Alice Castellani. Sotto il titolo “Semiosfera…delle meraviglie”, Alice Castellani ci offre con questa personale un tuffo a trecentosessanta gradi nel suo mondo, dagli inizi all’ultima produzione, tra pittura, scultura e tecniche miste non sempre ortodosse che affrontano soggetti molteplici, dal nudo alla città, dai paesaggi a piccole sculture di alberi da Alice nel paese delle meraviglie. L’artista spazia tra soggetti molteplici dettati dalla sua immaginazione, passando da figure umane variegate a paesaggi onirici, dalla rappresentazione della città a nature morte e luoghi tra realtà e fantasia.

Quello di semiosfera cui si riferisce il titolo dell’esposizione della Castellani è un concetto introdotto in semiotica da Jurij M. Lotman, e si riferisce all’universo semiotico inteso come un meccanismo unitario, dove le diverse sottostrutture sono in rapporto di azione reciproca. Così anche l’universo artistico di un artista può essere inteso come un tutto formato da parti in continuo dialogo tra loro, una sorta di rete che non ha un centro e che offre un numero illimitato di maglie interconnesse da individuare e percorrere liberamente. Trovare riuniti i lavori di periodi diversi, dai simpatici omini della serie “Homo signum” alle ragazze a china dei primi anni duemila, dai carboncini con soggetti molteplici alle chine, dagli acrilici e gli olii dedicate a figure umane proposte senza veli alle prime rappresentazioni di città, dai successivi paesaggi urbani tra realtà e sogno, sempre più materici e sperimentali, agli ultimi lavori ispirati dalla gravidanza, crea un universo dove le diverse opere si sommano e si arricchiscono l’un l’altra, consentendo all’osservatore una lettura trasversale del continuum da esse costituito.



Segnala errore

Cerca eventi

Tipo   Prov.

Per poter commentare gli eventi devi essere un utente di IoArte!

Se sei un utente iscritto a IoArte devi prima effettuare il login!
Altrimenti iscriviti a IoArte, l'iscrizione è veloce e completamente gratuita.

Banner pubblicitari
Sostengono IoArte
Siti Amici