Vota quest'opera

La Solitudine dei Numeri Primi (Mina Cappussi)

La Solitudine dei Numeri Primi

  • Titolo: La Solitudine dei Numeri Primi
  • Genere: figurativo astratto
  • Tecnica: acrilico su tela
  • Misure: 50x60
  • Prezzo: 1.200 €
  • Descrizione: A volte ci sentiamo extraterrestri in un mondo che non riconosciamo, che non ci riconosce. La solitudine esistenziale che consuma la carne e brucia aneliti dissonanti è rappresentata da una figura umana, assisa su uno spuntone di roccia grigia, una s
  • Tags: extraterrestri, esistenza, concorso, solitudine
  • Voti: 2 Chi ha votato?

Commenti sull'opera La Solitudine dei Numeri Primi:

 A volte ci sentiamo extraterrestri in un mondo che non riconosciamo, che non ci riconosce. La solitudine esistenziale che consuma la carne e brucia aneliti dissonanti è rappresentata da una figura umana, assisa su uno spuntone di roccia grigia, una sorta di filosofo contemporaneo, schiacciata da un astro che sovrasta la tela e incombe su figure non definite, mostri che popolano l’orizzonte. In primo piano il volto di un uomo pensieroso che impersona le infinite persone interiori. Particolare curioso dell’opera: Inizialmente, e nei bozzetti preparatori, non c’era alcun volto in primo piano. Ma con il trasferimento su tela e la coloritura del fondo il volto è emerso da solo, ambiguo ed enigmatico. Piccola storia anche sul titolo. Il quadro era stato appena abbozzato e mi sono recata alla Regione Molise per chiedere conto di un concorso al quale avevo partecipato. Quando le argomentazioni dell’impiegato per tentare di spiegare che la mia domanda non era stata valutata hanno fatto balenare in me l’impenetrabilità del muro di gomma istituzionale in cui mi ero imbattuta, la delusione è stata grande. Ma era la risposta che cercava l’anima assetata. E così, senza nemmeno pensarci, il titolo è venuto fuori da solo.

 

The Solitude of Prime Numbers

(acrylic on canvas 40x40)

 

Sometimes we feel alien in a world that we don't recognize, that don't recognize us. The existential loneliness that consumes the flesh and burning desires dissonant is represented by a human figure, seated on an outcrop of gray rock, a kind of contemporary philosopher, crushed by a star above the canvas and hanging over undefined figures, monsters that inhabit the horizon. Close-up face of a pensive man who embodies the infinite spiritual persons. A curious particular: first, and preparatory sketches, there was no face in the foreground. But with the canvas transfer, and the coloring of canvas, the bottom face has emerged alone, ambiguous and enigmatic. Short story even on the title. The picture had just been drafted and I went to the region of Molise to ask on behalf of a competition in which I had participated. When the arguments of the employee for groped to explain that my application had not been assessed have flashed me the impenetrability of the corporate glass ceiling where I had come across, the disappointment was great. But it was the answer I was looking for the thirsty soul. And so, without even thinking about it, the title came out alone.

3 novembre 2014 


postato da Mina Cappussi - giovedì 06 novembre 2014 alle ore 20:23

Per poter commentare le opere devi essere un utente di IoArte!

Se sei un utente iscritto a IoArte devi prima effettuare il login!
Altrimenti iscriviti a IoArte, l'iscrizione è veloce e completamente gratuita.

Tutte le opere di Mina Cappussi

  • Androgino
  • DISGREGAZIONE
  • DISASTRO DI LUCE (serie Fantasy)
  • CREAZIONE particolare 2
  • CREAZIONE
  • CREAZIONE particolare 1
  • La Solitudine dei Numeri Primi particolare
  • La Solitudine dei Numeri Primi particolare 2
  • La Solitudine dei Numeri Primi
  • Neuroni Siderali
  • CREAZIONE white
  • CREAZIONEparticolare
  • Coraggio - Tiger (Serie Bestiario)
Banner pubblicitari
Sostengono IoArte
Siti Amici