MARZIA FROZEN Presents: MATRIX -Nuova Astrazione in ITALIA a cura di Marzia Taggiasco

Segnalato da Giovanni Gugliotta

Giovanni Gugliotta

Categoria: Mostre

Data: dal 20 settembre 2008 al 08 ottobre 2008

Indirizzo: Torre Ennagonale 18010 Santo Stefano al Mare (IM) ITALIA

Provincia: Imperia

Orario di apertura: INAUGURAZIONE SABATO 20 SETTEMBRE, ore 18:00

Come arrivare: SP1(strada provinciale) Genova-Sanremo(tra imperia e Sanremo)

Sito internet: matrix-show.tripod.com

Referente: Giovanni Gugliotta

E-mail: gianni.gugliotta@gmail.com


                                      Comunicato Stampa
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MATRIX: Nuova Astrazione in Italia
a cura di Marzia Taggiasco

Inagurazione Sabato 20 di Settembre, ore 18:00
Settembre 20 - Ottobre 8, 2008

Torre Ennagonale
18010 Santo Stefano al Mare (IM)
ITALIA
Tel. +39 3409537120


Marzia Frozen è lieta di annunciare la mostra colletiva di una generazione di pittori emergenti che lavorano oggi in Italia. La mostra sarà presentata alla torre Ennagonale di Santo Stefano al Mare con una selezione di dipinti che seguono il movimeno dell'arte astratta.

Con il termine astrazione ( del Latino abstrahere, " separare") intendiamo segnalare una operazione mentale per la quale una determinata proprietà di un oggetto si isola concettualmente, con l'intento di iniziare su questa una riflessione , senza prendere in considerazione altre caratteristiche da quello che momentaneamente si desidera escludere. Se a partire dalla riflessione o dal paragone dei multipli valori, la proprietà che si isola è quellla che si considera comune agli stessi, l'oggetto dell'astrazione è universale, la questione è se gli universali esistono o no, in qualche maniera separatamente della riflessione intelletuale su loro. (ossia, si effetivamente esiste qualcosa comune agli oggetti, piu la della ipotesi concepita per la persona che la contempla).

La pittura astratta è tornata a far parlare di se, e in questa mostra torniamo a darle uno spazio significativo . L'Astrazione ovviamente, non è mai realmente scomparsa dagli interessi degli artisti,semplicemente ha seguito il progresso tecnologico parallelamente a tutte le altre discipline che hanno investito il tessuto sociali,e dalla matrice strettamente pittorica dell'olio e ne proseguono le diverse materie sintetiche fino all'incontro con lo schermo del computer, dell'immagine manipolata elettronicamente.

Derivata dai capricci di tempo e moda degli artisti all'inizio del 1900 ,è qui che si colloca un movimento che ha inizio in Europa.Il termine Arte Astratta è stato coniato nel ventesimo secolo (circa 1911) per descrivere un fenomeno culturale che si è presentato simultaneamente nella cultura occidentale. Per questo motivo, non si sa chiaramente chi fu chi il primo pittore astratto modernista: potrebbe essere Robert Delaunay a Parigi; o l'americano Arthur Dove; il ceco František Kupka; i Russi Wassily Kandinsky o Kasimir Malevich; il pittore olandese Piet Mondrian; Balla in Italia e molti altri. Piuttosto che un'invenzione di un individuo quindi, l'astrazione nella pittura modernista è comparsa come fenomeno culturale.

Mentre l'astrazione ha persistito in Europa e perfino in Asia, si è trasformata in un movimento paralello alla scena artistica negli Stati Uniti e a New York, che è stata sommersa, da un assortimento tecnologicamente modernizzato di artisti,reso sofisticato dall' utilizzo impianti di nuovi mezzi, con un allineamento alle pitture rappresentative convenzionali aggiornate alle correnti artistiche aggiornate nel tempo.

La pittura astratta è arte che non descrive gli oggetti nel mondo naturale, ma preferibilmente utilizza il colore e la forma in un senso non-rappresentativo. All' inizio del ventesimo secolo, il termine era usato spesso per descrivere l'arte, quale futurista e cubista, che rappresenta le forme reali in una semplice senso oppure, in un piuttosto ridotto senso, mantenendo soltanto un'allusione all'oggetto naturale originale. Tali dipinti sono stati usati spesso per catturare solo stralci o elementi dagli oggetti rappresentati,un particolare sul quale fare un focus o un evanescente sentimento scaturito da questi...tutto è possibile e catturare è impossibile; qualità intrinseche ed invariabili piuttosto che strettamente l'apparenza esterna. I termini più precisi, " arte non-figurativa" ," arte non obiettiva" e " arte non-representativa" compare con tutta l'ambiguità possibile.

L'arte non obiettiva non è una invenzione del ventesimo secolo,gli esseri umani hanno fatto arte non obiettiva da quando in primo luogo hanno disegnato le prime bozze. Nella religione islamica il dipinto degli esseri umani non è permesso e conseguentemente la coltura islamica ha sviluppato un alto livello delle arti visive. La scrittura è inoltre una forma di arte non-figurativa.

Il Costruttivismo (1915) e De Stijl (1917) erano movimenti paralleli che hanno preso l'astrazione nelle tre dimensioni della scultura e dell'architettura. I seguaci del costruttivismo hanno creduto cheil lavoro dell' artista era un'attività rivoluzionaria, esprimere le aspirazioni della gente, usando i mezzi di produzione di massa, la comunicazione grafica e fotografica. Alcuni degli espressionisti puramente astratti americani sono : Barnett Newman, Mark Rothko, Willem de Kooning, Jackson Pollock, Franz Kline e Hans Hofmann. L'Arte Ottico (1962) e il Minimalismo (1965) sono due idiomi recenti.

In 1953, la città di Bordighera ha invitato Peggy Guggenheim a esibire la sua accumulazione non obiettiva della pittura; da Giuseppe Balbo' iniziativa di s ed organizzato da Jean Cocteau. Gli artisti erano ancora Jackson Pollock, Cifford Still, Arshile Gorkij, Marc Rothko, Sebastian Matta, Robert Motherwell ed altri. La mostra è stata tenuta a Palazzo del Parco.

Il confronto con gli italiani inizia con futuristi ed astrattisti degli anni Trenta e Quaranta, Giacomo Balla, Bruno Munari, Enrico Prampolini, il marchigiano Osvaldo Licini e Lucio Fontana.

Le esperienze del Futurismo non possono dirsi veramente astratte, in quanto nei quadri dei futuristi l'idea del movimento e del dinamismo non abbandona mai una base figurativa. L'astrattismo vero e proprio deve intendersi come armonia pura distaccata da qualsiasi riproduzione del vero. In Italia le idee dell'arte astratta vennero accolte piuttosto tardi, attorno agli anni '30, ma si svilupparono in forme di grande spessore artistico, che aprirono la strada a molti dei più originali movimenti del '900. Furono due i principali gruppi di pittori astrattisti: il primo, più eterogeneo, guidato dalle teorie espresse da Carlo Belli nel testo "Kn", si riunì attorno alla galleria "il Milione" di Milano, e annoverò nomi quali Mauro Reggiani, il giovane lucio Fontana, Atanasio Soldati e Luigi Veronesi, il secondo, più coeso, fiorì a Como ispirato dall'architetto Giuseppe Terragni e dal pittore Manlio Rho, includendo validissimi artisti quali Mario Radice, Aldo Galli e Carla Badialdi. Ovviamente data la vicinanza fra Como e Milano furono frequenti gli interscambi fra i primi astrattisti.

Il gruppo de "il Milione" praticò un'arte più "istintiva", seguendo il talento di Reggiani, che costruiva mosse geometrie partendo da linee oblique, e dalle originalissime e colorate sintesi di forme realizzate da Osvaldo Licini. La galleria ospitò nel 1934 una personale di Kandinsky voluta anche dall'architetto Alberto Sartoris, vicino a Terragni; la mostra venne certamente vista da Mario Radice che ne portò il messaggio a Como, dove, in presenza di un terreno assai fertile, mise presto frutto.

Como era la città della seta, e i concetti di stile e modernità nel colore erano ben presenti. Manlio Rho aveva nella sua libreria i testi della Bauhaus, dove Kandinsky insegnò fino al 1932, Giuseppe Terragni stava già rielaborando con il suo genio in architettura le idee del razionalismo e la scintilla dell'arte di Kandinsky esplose in forme nuove e originalissime, con un astrattismo geometrico puro, in apparenza vicino al suprematismo russo, ma in realtà inconfondibilmente italiano.

Oggi nel 2008, l'astrazione si sviluppa in modo globale, ma senza lasciare l'emozione e conoscenza che lo spingono a creare. Questa mostra si propone come una spinta a sviluppare la psiche sentendosi liberi di "andare", a partire dal <Matrix>; forse tutto è già stato detto, ma con l'astrazione come canale multidimensionale, abbiamo sempre qualcosa da dire .






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