Commenti sull'opera Pianto inconsolabile:
mi preoccuperebbe se queste visioni incredibili fossero reali!
Da divina commedia dantesca
postato da Ezio Fantin - martedì 10 marzo 2009 alle ore 09:03
Spesso, guardando i tuoi lavori, mi chiedo quale sia il tuo vissuto. Tu, con la tua pittura ben fatta sia anatomicamente che coloristicamente, rappresenti un mondo femminile senza ipocrisie, e fai bene perchè il corpo umano e quello femminile in particolare, ritengo essere una delle cose più belle che esistono sulla terra. Ma conteporaneamente dipingi situazioni cariche di angoscia. Sono senz'altro due aspetti della stessa medaglia. Scusami, mi sono dilungato e ti ringrazio della tua attenzione. Un caro abbraccio da Orazio
postato da Free Man - sabato 21 marzo 2009 alle ore 09:39
Ciao Orazio...
hai ragione,e ammetto di dipingere soggetti e situazioni cariche di angoscia e dolore.
Forse perchè dipingo solo quando mi sento infelice,se sono allegra manco di ispirazione, penso a divertirmi con gli amici e vado in giro per locali,senza sentire il bisogno di creare.
Il mio vissuto.....
uhm.....
posso solo dirti,che ho perduto tutto, di ciò che amavo,dal mio compagno,ai miei genitori,e anche due cari amici.....questi lutti non li ho elaborati,e il terrore di perdere ancora qualcuno mi immobilizza la vita, che cristallizzo nelle tele ,un dolore che non ha rimedio.
ps-grazie Orazio del tuo commento,e del tenero interassamento che evidenzia la tua profondità.
cristina
postato da Cristina De Biasio - lunedì 23 marzo 2009 alle ore 12:35
Non ci sono parole trasmetti tutto il tuo pensiero con i colori
UN detto dice MANGIA LA TUA MORTE RITROVERAI LA VITA.
OPUS dipingi dipingi ti aiutera'
postato da Opus - sabato 08 agosto 2009 alle ore 19:19
è TRISTE, MA REALE ,MOLTO SIGNIFICATIVO.HAI LE MANI D'ORO...
postato da Doriano - sabato 27 novembre 2010 alle ore 20:30
pure le tue opere sono inquetanti, ma voglio aggiungere che sono dipinte sapientemente.
in fondo alla tua anima c'è un mondo simile al mio. Io vivo per poter fare arte perché so che ogni mia opera rappresenta un mondo nascosto nell'anima. Dipingo da 50 anni e sono cinquantanni di solitudine, tra me e me: l'unico dialogo che ho, penso che ogni artista sia così. Altrimenti si è solo pittori, bravi o meno bravi, ma sempre pittori. Otidra
postato da Otidra - venerdì 08 aprile 2011 alle ore 00:26
Mi trovo in un luogo di statue che da secoli non accennano parole,sono defunti accompagnati da melodie cosi lontane e dolci...
Ti osservo statua, mentre il cielo piange ed e' cosi musica per il mio sentire...
Lontano in quel corridoio di cipressi un pianoforte senza pianista, che suona melodie infelici.... mi siedo e i tasti si muovono dolcemente... piove ancora e sul mio viso la felicita' fa sorgere in quel firmamento cupo, lune antiche...
Che luogo meraviglioso ,solo pace e musica senza pianista...
E intanto piove......(Fabio)
postato da Cristina De Biasio - giovedì 28 aprile 2011 alle ore 21:02
qui si respira davvero una dimensione irreale
postato da Arcangelo Delfino - martedì 03 maggio 2011 alle ore 21:31
cara Cristina,di norma non rispondo ai gentili messaggi che alcuni mi hanno lasciato.-Ma riguardo a te ed altri, direi che è il caso di farmi sentire.-
Tutti sappiamo che Il desiderio inconscio dei pittori, non è sempre lo stesso.Si può dividere in 4-5 categorie.C'è chi dipinge, solo perchè quando lo fà si sente a meraviglia;c'è chi ha sviluppato una tecnica perfetta fotografica, ma nei suoi pezzi non c'è magìa; c'è chi fà cose concettuali, perchè una cattiveria latente nel suo spirito,lo illude che in quel modo lui si innalza al disopra dell'uomo medio, che non capisce le sue opere.-Altri pittori, che alla fine sono anche la maggioranza, sentono il bisogno urgente di vedere una immagine, e se ne fregano di ogni nome (futurista espressionista ecc.) e di ogni tecnica.
A questa ultima categoria di pittori, credo che appartnga anche tu.-I tuoi quadri hanno una forza incredibile, e mi fanno venire in mente quella frase di Picasso-"un buon quadro dovrebbe essere irto di lame"-Sono così vicini al tuo spirito, si sono appena staccati da lui, come le gocce di pioggia si sono appena staccate da una nuvola.-Sono quadri ipnotici.A anche nelle scene più tristi aleggia qualcosa di dolce.-Sbaglia chi dinanzi ai tuoi pezzi, cambia subito canale girando sul festival di sanremo.-i pezzi con scene aperte sono film sintetizzati.-Le processioni di incappucciati, sono reminiscenze di vite passate.-Le immagini che si ripropongono nella mente in modo prepotente, sono sempre karmiche.specie quando accade all'improvviso, quando non c'entravano niente.-Tu a differenza della maggior parte dei pittori, mentre dipingi, neanche per un secondo ti domandi gli altri cosa penseranno.-Questa e nient'altro che questa è< l'ispirazione >.
Per quanto mi riguarda, voglio che i miei quadri debbano rappresentare una benedizione per quella casa che li appenderà al muro.In ogni pennellata, a partire dall'ieazione, dall'imprimitura o dalla inchiodatura del telaio, ogni cellula della mia sagoma vuole questo.Ed è quello che poi mi confermano tutti quelli che hanno miei quadri, semza che io glielo avessi mai svelato.E' magico.La magìa della vita quotidiana.
postato da Salvatore Testa - mercoledì 04 maggio 2011 alle ore 14:53
Salvatore Testa quello che mi hai scritto, mi ha turbata
,mi hai sentita come fosse un miracolo,io che sono un eco di questa esistenza,che mi rendo trasparente per non essere vista,eppure tu senza conoscermi, tu semplicemente guardando i miei quadri,hai capito quello che nemmeno chi mi conosce da una vita, capirà mai.... hai parlato di karma,di immagini che mi appaiono e che devo imperativamente realizzare, fottendomene se troveranno consenso oppure no, in questa malata umanità carnivora (io sono vegana :-D),poichè quelle immagini appartengono a vite precedenti , e sono talmente reali da poter sentirne i profumi,i suoni,come se io fossi lì,per questo oltre alla pittura mi interesso alle scienze occulte,devo arrivare a quel segreto che ancora non mi è dato di capire....Grazie stimatissimo Artista,per il tuo commento, è stato come una folgorante luce che ha rischiarato la mia buia notte, sempre solitaria e avvolta dall'incomprensione....
cri
postato da Cristina De Biasio - lunedì 09 maggio 2011 alle ore 19:59
Questo è molto bello.. Posso chiederti come mai i tuoi lavori esprimono tristezza e inquietudine? Però sono davvero belli e profondi
postato da Ambra Notaro - lunedì 16 maggio 2011 alle ore 12:33
Grazie Ambra.....non saprei dirti,il perchè i miei lavori esprimano tristezza e inquietudine,probabilmente è dentro di me,questo dipinto l'ho eseguito dopo la morte dei miei genitori
postato da Cristina De Biasio - lunedì 16 maggio 2011 alle ore 15:01
Interesting work....!
postato da Waldemar Dabrowski - martedì 17 maggio 2011 alle ore 08:47
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